1991/1992-2021/2022

TRENT’ANNI DELL’INDIRIZZO MUSICALE  

Con la fine di quest’anno scolastico compiono 30 anni le Scuole Medie a Indirizzo Musicale della nostra Provincia. Un‘esperienza iniziata nel ’91-’92, quando la possibilità di studiare uno  strumento venne finalmente portata a Ferrara, dopo oltre 15 anni di sperimentazione nell’intero  territorio nazionale. Erano cominciate in sordina nel 1975 nella Provincia di Milano e poi vennero estese a tutta Italia dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nascevano per dare un’occasione di istruzione musicale in più a tanti giovani studenti.

L’Indirizzo Musicale a Ferrara cominciò in due Scuole Medie di città, la De Pisis e la Boiardo  (allora si chiamava ancora Leonardo Da Vinci). Ad esse si unirono dall’anno successivo quelle di Comacchio e Tresigallo. 

Ricordare gli esordi e i momenti più significativi dell’Indirizzo Musicale significa parlare di una realtà che in un trentennio ha avvicinato alla pratica musicale oltre tremila alunni nel territorio ferrarese, tutti tra gli 11 e i 14 anni: una vera e propria piccola rivoluzione culturale. Dopo 25 anni l’Indirizzo Musicale   divenne dal 2000 una materia curricolare, e dal 2009 si è collegato nella nostra città alla nascita dei nuovi Istituti Comprensivi.

L’identità di una rete tra scuole si è mantenuta nel tempo soprattutto con ricorrenti momenti comuni, come l’istituzione di orchestre trasversali che riescono – anche grazie alla consolidata esperienza dei docenti, in gran parte gli stessi da 30 anni a questa parte – a rendere complementari tutti e cinque gli strumenti insegnati nella nostra Provincia: chitarra, clarinetto, flauto traverso, pianoforte e violino. 

Il clou della serata sarà costituito dal Concerto Straordinario a cui oltre cento tra insegnanti, ex alunni (una piccola rappresentanza dei tanti che hanno proseguito gli studi a livello accademico, diplomandosi in Conservatorio) e studenti delle Scuole Medie De Pisis, Boiardo e Voghiera daranno vita a partire dalle ore 21: quattro orchestre dirette da Claudio Miotto e Massimo Mantovani proporranno in successione brani classici e colonne sonore, in un crescendo organizzativo che porterà i partecipanti a suonare tutti assieme.