CON LE MANI, CON I PIEDI, CON IL CUORE: UNO SGUARDO NEL MONDO DI MIO FIGLIO

Anno scolastico 2022/2023

Il progetto si rivolge alle famiglie dei ragazzi in età 8/13 (preadolescenza) e si prefigge di accompagnare i genitori nel loro ruolo di educatori.

Presentazione

Data

dal 14 Gennaio 2023 al 11 Febbraio 2023

Descrizione del progetto

La complessità e l’eterogeneità delle attuali classi del nostro Istituto Comprensivo, in cui si incontrano alunni diversamente abili, alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, alunni con svantaggio socio-culturale e linguistico, alunni che hanno sofferto a causa delle limitazioni della pandemia sollecitano i docenti a mettere in pratica azioni educative attente, che non lascino indietro nessuno, che conducano tutti gli alunni a raggiungere il successo formativo in modo inclusivo. Per favorire questi traguardi, è necessario agire in maniera mirata sul piano della didattica, sul piano educativo e su quello delle relazioni familiari. 

Le famiglie occupano un ruolo fondamentale nella formazione personale dei propri figli. Attraverso questo percorso potranno acquisire strumenti di autoconsapevolezza e di conoscenza dei figli: i loro sentimenti, gli stati d’animo, il livello di autostima e le fasi evolutive. Questo progetto ha valenza educativa perché intende l’educazione come attività modificatrice che, attraverso evoluzioni e processi, promuove lo sviluppo della personalità. 

Il progetto si rivolge alle famiglie dei ragazzi in età 8/13 (preadolescenza) e si prefigge di accompagnare i genitori nel loro ruolo di educatori, al fine di prevenire e monitorare la dispersione scolastica e supportare gli adolescenti nelle eventuali situazioni di fragilità sociale, per realizzare la promozione integrale della persona umana.

Il progetto mira a prendersi cura delle famiglie, prevede anche azioni da rivolgere al gruppo familiare per riorientare eventuali fragilità al loro interno. 

I genitori degli alunni sono gli attori e attraverso il percorso CON LE MANI, CON I PIEDI, CON IL CUORE potranno trovare risposte alle loro domande. 

Il piano legislativo 

Il progetto fa riferimento ad alcune leggi e decreti che hanno messo al centro la fragilità e la vulnerabilità, quali la Legge 14 del 2015 della Regione Emilia Romagna che definisce un programma di interventi e azioni utili all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale, la legge 517 del 1977 che ha posto al centro la persona e le sue caratteristiche e il diritto per tutti a ricevere un’istruzione adeguata, la Legge 104/92 sul diritto dei bambini con handicap di ricevere un’istruzione adeguata alle proprie condizioni e capacità, il decreto 66 del 2017 soprattutto quando parla di contesto e partecipazione, affermando il principio, riconosciuto dalle Nazioni Unite, per cui la disabilità è data non solo e non tanto dalle condizioni di salute della persona, ma da quanto il contesto sia in grado di garantire la massima autonomia e uguaglianza. Se il contesto è senza barriere e più ricco di opportunità, cambia il modo in cui la persona vivrà la propria condizione di disabilità. 

LE AZIONI CHE IL PROGETTO METTE AL CENTRO 

a) L’inclusione sociale 

● secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione (settembre 2012) “la scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile. La scuola consolida le pratiche inclusive nei confronti di bambini e ragazzi di cittadinanza non italiana promuovendone la piena integrazione. Favorisce inoltre, con specifiche strategie e percorsi personalizzati, la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del fallimento formativo precoce ( … ) Particolare cura è riservata agli allievi con disabilità o con bisogni educativi speciali, attraverso adeguate strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale progettazione dell’Offerta formativa” 

● la Legge 14 del 2015 della Regione Emilia Romagna ha promosso attività rivolte a diverse tipologie di vulnerabilità e di reale svantaggio quali donne immigrate, disabili, adulti in situazione di disagio, giovani in difficoltà. In tale contesto si intende L’ORIENTAMENTO: attività di orientamento inteso come accompagnamento di gruppo rivolto in particolare alle fasce più fragili che costituiscono la comunità familiare educante 

b) La lotta alla povertà educativa 

● il progetto si rivolge a tutte le famiglie, mirando in particolare ad includere coloro che sono bisognosi di acquisire strumenti per gestire e migliorare le relazioni con i figli

c) Il rischio di dispersione scolastica 

● nell’operare con le famiglie partecipanti, sarà possibile avviare una rilevazione dei fabbisogni specifici, segnalare le situazioni a rischio di dispersione e programmare attività di supporto per alcune famiglie o per alcuni ragazzi. 

 

Obiettivi

La conoscenza consapevole di se stessi e dei propri figli è la finalità ultima di questo progetto. Durante il percorso i genitori acquisiranno via via consapevolezza dei comportamenti, dei sentimenti e delle azioni messe in atto e comprendere il carattere preventivo di determinate modalità educative e stili genitoriali. 

Nello specifico gli obiettivi degli incontri sono: 

● Indurre a interrogarsi su di sé acquisendo via via consapevolezza dei propri comportamenti, sentimenti ed azioni.

● Avviare un’ intesa solidale tra genitori e figli al fine di dar vita ad occasioni di riflessione e di confronto.

● Comprendere le fasi di sviluppo della preadolescenza.

● Offrire ai genitori un percorso di riconoscimento delle proprie emozioni e stati d’animo profondi, attraverso l’ascolto corporeo e i primi passi del focusing.

● Allenare la capacità di ascolto dei bisogni come fondamento di una relazione costruttiva.

● Apprendere qualche strumento della comunicazione efficace.

● Facilitare l'espressività per dar vita a una creazione artistica: un racconto non verbale profondamente percepito ed espresso. 

● Mettersi in gioco con le diverse dimensioni dell’espressione artistica, tecniche e materiali, per un fare svincolato dalla parola, dal giudizio, non performativo, allegro.

Modelli scientifici di riferimento 

 

Analisi transazionale, educazione razionale emotiva, cognitivismo, Mindfulness, progetto genitori di Paola Milani, Metodo Gordon, psicologia umanistica di Rogers, bioenergetica di Alexander Lowen, Focusing di Gentlin.

Partecipanti

Genitori alunni della scuola primaria.